I Sassi di Matera pronti ad ospitare una nuova fiction televisiva. In attesa di scoprire su Raiuno quella dedicata ad "Artemisia Sanchez", Matera riconquista la ribalta internazionale per un'altra produzione religiosa. Nei primi giorni di settembre Matera rappresenterà Gerusalemme per le riprese di una fiction tv dedicata a "Paolo VI”. Ambientata negli Anni Cinquanta, la miniserie sarà diretta da Fabrizio Costa e coprodotta da Rai Fiction con la Lux Vide. La fiction dedicata a Paolo VI arriva a trent’anni dalla scomparsa del Pontefice, considerato uno dei grandi protagonisti del XX secolo. A scrivere la biografia di Paolo VI, Francesco Arlanch, Maura Nuccetelli e Gianmario Pagano. Paolo VI è ricordatato come il papa del rinnovamento: fu lui ad “uscire” dalla Santa Sede per diffondere la parola di Dio ai popoli dei vari continenti. Paolo VI fu anche il Papa “capace di gestire l'eredità del Concilio Vaticano II, il terrorismo e il rapimento di Aldo Moro.”
Ad interpretare Paolo VI sarà l'attore Fabrizio Gifuni, già apprezzato dal pubblico nella fiction dedicata ad Alcide De Gasperi. A curare il casting sarà Teresa Razzauti (casting director di tutti i progetti della stessa Lux Vide). La fiction è già in lavorazione: il primo ciak è avvenuto nei giorni scorsi a Viterbo. A spiegare i particolari su questa nuova fiction religiosa che coinvolge la città dei Sassi è un materano doc, Saverio D'Ercole. In qualità di direttore editoriale della Lux Vide e produttore creativo della fiction dedicata a Paolo VI è stato proprio D'Ercole a suggerire alla produzione la location della città dei Sassi.
“ Stiamo girando il film a Viterbo già da due settimane, -spiega D’Ercole-. La regia è affidata a Fabrizio Costa, che ha già girato e realizzato “Cime Tempestose”, “Cittadella” e, con noi della Lux Vide altre due fiction di carattere religioso come “Madre Teresa” e “Chiara e Francesco”. Fabrizio Costa è uno dei migliori registi televisivi italiani. Gireremo anche a Roma e a Matera dove saremo, probabilmente, per i primi di settembre, con spostamenti nei dintorni, forse a Gravina”.
D'Ercole lavora ormai da anni con questa casa cinematografica ed ha acquisito una esperienza notevole. Come è riuscito ad inserire Matera in questa nuova produzione televisiva? “Sono materano verace e ho sempre nel cuore la possibilità di fare qualcosa per la mia città. Più volte ho suggerito di lavorare con le nostre troupe nella città dei Sassi. Fino ad ora non ci sono riuscito perché la nostra società ha trovato vantaggi economici girando all’estero o a Roma. Con "Paolo VI" è arrivata l'occasione giusta in quanto la storia prevede di ambientare il viaggio del Pontefice a Gerusalemme e quando il produttore esecutivo Daniele Passani e il regista Fabrizio Costa sono arrivati a Matera per scoprire il set naturale dei Sassi hanno capito che avevo ragione. Per fortuna hanno trovato anche una disponibilità delle istituzioni e quindi il progetto di girare il viaggio di Paolo VI a Gerusalemme nei Sassi si sta concretizzando”.
Oltre a Gifuni quali sono gli attori che saranno a Matera per questa fiction?
“Ci sono Franco Castellano (il cattivo della serie televisiva “Orgoglio” di Canale 5), Mariano Rigillo, un attore di teatro di grande esperienza e Licia Maglietta, un'altra attrice "pescata" dal mondo del cinema. Castellano e Rigillo sono due cardinali che rappresentano le anime differenti della chiesa”.
Saverio D’Ercole con la Lux Vide è direttore editoriale e sui diversi progetti lavora come produttore creativo. E’ in pratica quello che affianca il produttore Luca Bernabei. La stagione passata ha lavorato per “Chiara e Francesco”, una delle fiction più apprezzate dal pubblico di Raiuno. Ha lavorato con la produzione del colossal “Guerra e Pace” coprodotto con otto Paesi e per la fiction “Ho sposato uno sbirro” con Flavio Insinna, che ha vinto il Premio come miglior fiction assoluta dell’anno. La Lux Vide continua dunque a lavorare suelle biografie dei Papi. Dopo aver realizzato Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II porterà per l’autunno sugli schermi il lavoro dedicato a Paolo VI, che vedrà ancora una volta Matera quale location ideale per produzioni cinematografiche e televisive. "Si tratta di una fiction, – conclude D'Ercole – cheproverà a raccontare a tutto tondo la figura di Paolo VI, una figura più chiusa e riservata rispetto a Papa Giovanni XXIII e Papa Giovanni Paolo II, ma di straordinaria spiritualità e forza intellettuale”.